3.A. Sindacalista, organizzatore – il ruolo

 

 

3.A.0. Introduzione

            Se la vostra risposta alla domanda: 

«sono in presenza di una TNC?»

è

«Si!»,

Il dirigente nazionale e/o locale (per esempio Fabi/Filcams/Handels…) dovrà verificare:

 

 

 

3.A.a. I controlli da svolgere

 

Dove si trovano gli uffici centrali della TNC?

La TNC copre più di un’industria?

Quali nazioni sono influenzate dalla TNC?

Qual è il numero di dipendenti in ciascuna nazione?

I licenziamenti collettivi riguardano più di un tema relativo ai CAE?

La trasformazione in SE è stata comunicata agli altri territori e nazioni?

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Come fare?:

Chiedere ai lavoratori e delegati

Chiedere al livello nazionale

Consultare il DB di ETUI

Chiedere a Google!!! 

 

Spesso il delegato CAE non è un dirigente sindacale, e pertanto trova difficile adattarsi agli “strumenti del mestiere”; deve essere organizzato il coordinamento, la formazione e il coinvolgimento nelle attività per i delegati delle strutture sindacali territoriali e settoriali.

In aggiunta, dovrà essere a conoscenza della: struttura e del funzionamento delle Federazioni Sindacali Europee.

 

Organizzare periodicamente momenti di discussione collettiva e di scambio di esperienze tra delegati delle TNC e dei CAE di vari gruppi, momenti che dovrebbero essere organizzati dai sindacati nazionali, con obiettivi formativi, per promuovere il senso di appartenenza a un sindacato nazionale (e indirettamente europeo) sul quale contare quando si svolgono le attività di rappresentanza internazionale dei lavoratori.

           

 

3.A.b. Controlli legali da svolgere

Da verificare:

 

                       - Direttive europee applicabili

                       - leggi nazionali di riferimento CAE/TNC

                       - eventuali accordi firmati dai comitati di dialogo sociale durante il dialogo sociale settoriale/decisione 98/500/CE della Commissione, del 20 maggio 1998, che crea i comitati di dialogo sociale settoriale per promuovere il dialogo tra le parti sociali a livello europeo.

                        

                        

                       - Accordo di creazione del CAE (E dei CAE che seguono)

                       - l’esistenza di un “gruppo” (vedere articolo 2 l. b e c)

                       - L’esistenza di un’impresa controllante

Ai fini della Direttiva 2009/38, “impresa controllante” significa un’impresa che può esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa (impresa controllata) in virtù, per esempio, della proprietà, della partecipazione finanziaria, o delle regole che la governano.

L’abilità di esercitare un’influenza dominante sarà data per scontata senza necessità di dimostrare il contrario, quando un’impresa, in relazione a un’altra impresa, in maniera diretta o indiretta:

(a)                Detiene la maggioranza delle azioni dell’impresa

(b)                Controlla una maggioranza dei voti allegati a quella impresa

O

(c)                 Può nominare oltre metà dei membri degli organi amministrativi, di management o di supervisione di quell’azienda.

 

 

Per questo scopo, i diritti di un’impresa controllante rispetto al voto e alle nomine includerà i diritti di qualunque altra impresa controllata e quelli di qualunque persona o organo che ne fa le veci ma a nome dell’impresa controllante o di qualunque altra impresa controllata. A prescindere da quanto detto sopra, un’impresa non sarà considerata un’impresa controllante rispetto a un’altra impresa che detiene possedimenti laddove la ex impresa è un’azienda a cui si fa riferimento nell’articolo 3(5) della Direttiva 2009/38 o del Regolamento del Consiglio (CE) n.139/2004 del 20 gennaio 2004 sul controllo o la concentrazione di imprese. La legge applicabile per determinare se un’impresa è controllante sarà la legge degli Stati membri che governa quell’impresa. Laddove la legge che governa l’impresa non è quella di uno Stato membro, la legge applicabile sarà quella di uno Stato membro all’interno del quale si trova il rappresentante dell’impresa o, in assenza di tale rappresentante, il management centrale del gruppo di imprese che impiega il più alto numero di lavoratori.

 

 

 

3.A.c. Cosa vogliamo sapere

 

Vedere 2.2.c  Contabilità aziendale: uso del manuale

 

Siamo un gruppo multinazionale: cosa dobbiamo sapere?

1.                    concetto di gruppo

2.                  nozione di controllo

3.                  che tipo di gruppo? Natura e tipologia del gruppo

 

E’ utile avere:

una conoscenza generale della contabilità aziendale, dell’analisi dei dati significativi e degli strumenti per una prima valutazione del gruppo.

 

 

Vedere 5.3. Glossario allegato: contabilità aziendale

 

In particolare B/C

 

 

 

3.A.d. Comunicazioni scritte e social media

 

Le comunicazioni scritte con altri membri CAE (o dei CAE che sono seguiti)

Social media utilizzabili