2.4.2. Alleanza sindacale lista di controllo.

 

 

2.4.2.c. Riferimento incrociato

Vedere 2.2.c  Contabilità aziendale: uso del manuale

Vedere  5.3. Glossario allegato: contabilità aziendale

 

 

 

 

2.4.2.d. Comunicazione interculturale e cooperazione

Comunicazione interculturale e cooperazione effettiva:

Obiettivi e metodi di apprendimento

 

 

_ Atteggiamento aperto: sviluppare recettività e sensibilità verso le differenze interculturali

_ Consapevolezza di se e degli altri: riconoscere e riflettere sulle differenze e le similitudini tra se stessi e gli altri

_ Sviluppare un’ampia comprensione dei diversi sistemi di relazioni industriali e del loro background culturale

_ Sensibilizzare sui punti di vista comuni e su quelli diversi rispetto al CAE e per gettare le basi per una comprensione comune degli elementi fondamentali del CAE

_ Sviluppare fiducia e cooperazione nel CAE.

 

Gestione appropriata della diversità linguistica nel CAE

 

_ Gestione della diversità linguistica – la chiave per il successo dei lavori del CAE:

 

A causa della composizione dei delegati CAE delle varie nazioni europee che normalmente non condividono una lingua nativa, la gestione della diversità linguistica nelle istituzioni diventa un elemento chiave per una cooperazione europea di successo. Anche se ogni accordo CAE dovrebbe specificare regole chiare per le traduzioni e gli interpreti, il miglioramento delle competenze linguistiche è sicuramente tra i requisiti fondamentali dei membri CAE.

 

 

_ E’ anche importante comunicare informalmente superando le barriere linguistiche:

 

Le disposizioni dell’accordo CAE sulla disponibilità’ delle infrastrutture per l’interpretariato si riferiscono principalmente agli incontri ufficiali (incontri CAE, incontri del comitato esecutivo, briefing dei delegati dei dipendenti prima e dopo gli incontri). Non tutto avviene nella sala conferenze però. Sono decisivi gli eventi informali che avvengono tra gli incontri, e frequentemente dopo di essi. Senza una lingua condivisa, la comunicazione diretta sarà praticamente impossibile. Lo stesso vale per “una semplice telefonata”.

 

_Provare gli strumenti tecnici:

Per la corrispondenza quotidiana, i contatti scritti informali via fax o email, le “piccole cose” che devono essere chiarite alla svelta ( un invito o richiesta di documenti specifici) potrebbe essere una buona idea provare alcune soluzioni software che possono portare sollievo nella comunicazione in altre lingue con i colleghi. Su internet ci sono molti siti parzialmente gratuiti che saranno utili per tradurre singole parole o frasi.

 

 

Nel medio termine, la creazione di piattaforme linguistiche condivise facilita il lavoro del CAE

 

_ Una piattaforma linguistica condivisa facilita il contatto e lo scambio di informazioni al di fuori degli incontri ufficiali con traduzione simultanea:

 

Un elemento decisivo per l’identità di un CAE e per raggiungere un accordo su obiettivi condivisi è l’opzione di iniziare discussioni e scambi di opinioni al di fuori degli incontri ufficiali. Ciascun delegato in un’istituzione europea dovrebbe pertanto essere in grado di comunicare con i suoi colleghi in una lingua condivisa. Nel migliore dei casi, i delegate concorderanno una lingua di lavoro condivisa. Inglese, tedesco o francese sono indispensabili per la comunicazione nel contesto dei programmi informali tra gli incontri ufficiali,  e durante gli incontri del comitato direttivo.

Permetto un dialogo personale diretto che è superiore alla comunicazione organizzata da terze parti. In aggiunta gli interpreti pagati dall’azienda non saranno sempre disponibili durante i programmi a contorno degli incontri CAE.

 

_ Una lingua condivisa sarà un elemento chiave per gli attori principali dei CAE:

 

Ciascun delegato CAE che cerca di ottenere una posizione chiave dovrebbe essere in grado di condurre incontri o discussioni con il management in una lingua di lavoro condivisa – dopo I corrispondenti sforzi di formazione da parte dell’azienda – almeno nel medio termine.